I valori che esplicitano la “Mission” sono necessari a garantire ad ogni ospite
Una qualità di vita adeguata alle proprie esigenze e possibilità.
Il rispetto dell’individualità della persona,
La tutela della privacy
L’assistenza qualificata e personalizzata,
Il rispetto di credenze, convinzioni ed emozioni differenti.
Individuare i bisogni per rispondere agli stessi in modo adeguato, anzi, superiore alle aspettative, rappresenta il primo passo da cui siamo partiti per immaginare prima, e per realizzare poi, un modello di ospitalità per anziani di livello superiore allo standard.
Studi recenti hanno individuato tipologie di bisogni, a prescindere dalle condizioni psico-fisiche, degli anziani: senso di sicurezza, protezione, ordine; benessere fisico; piacere e godimento; attività significative; relazioni sociali; competenza funzionale; dignità; intimità intesa come vita privata; personalità ed individualità; autonomia/possibilità; benessere spirituale.
Da questi studi emerge chiaramente come la qualità della vita dell’anziano sia condizionata, oltre che da caratteristiche socio-demografiche o personali del soggetto stesso, anche dall’ambiente fisico e relazionale delle strutture residenziali dove questi si trova a vivere.
Se è vero che i bisogni degli anziani hanno delle caratteristiche comuni, è altrettanto vero che ogni essere umano è unico e per questa ragione vogliamo registrare “l’intensità” soggettiva di ciascun bisogno in modo da garantire un servizio quanto più personalizzato per ogni ospite, per fare ciò dobbiamo conoscere non solo le patologie che lo affliggono, ma anche la sua “biografia”.
Bisogna perciò ricostruire la storia e l’identità degli individui, perché è solo attraverso la conoscenza del significato che il soggetto attribuisce alla realtà e ai suoi artefatti che è possibile entrare nella realtà che l’ospite si è costruito e rispondere compiutamente alle sue esigenze.